Cultura della Grecia

La cultura della Grecia si è evoluta nel corso di migliaia di anni, a partire dalla Grecia Micenea, proseguendo principalmente nella Grecia Classica, attraverso l'influenza dell'Impero Romano e successivamente dell'Impero Bizantino.

Anche altre culture e stati come l'Impero Persiano, gli Stati crociati latini e franchi, l'Impero Ottomano, la Repubblica di Venezia, la Repubblica di Genova e l'Impero Britannico hanno lasciato la loro influenza sulla cultura greca moderna, ma gli storici credono che la Guerra di Indipendenza Greca abbia rivitalizzato la Grecia e dato vita ad un'unica entità dalla sua poliedrica cultura.

Il Partenone di Atene, il simbolo più conosciuto della Grecia Classica.
Il Partenone di Atene, il simbolo più conosciuto della Grecia Classica.

Nei tempi antichi, la Grecia è stata il luogo di nascita della civiltà occidentale e della democrazia. Le democrazie moderne hanno un debito nei confronti della fede greca nel governo popolare, nei processi con giuria e nell'uguaglianza davanti alla legge.

Gli antichi greci furono i pionieri in molti campi che si basano sul pensiero sistematico, come la biologia, la geometria, la storia, la filosofia e la fisica. Hanno introdotto importanti forme letterarie come la poesia epica e lirica, la tragedia e la commedia. Nella loro ricerca dell'ordine e delle proporzioni, i greci hanno creato un ideale di bellezza che ha fortemente influenzato l'arte occidentale.

Le arti visive in Grecia

La produzione artistica in Grecia iniziò con le civiltà preistoriche Cicladica e Minoica, entrambe influenzate dalle tradizioni locali e dall'arte dell'Antico Egitto.

Diverse tradizioni pittoriche dell'Antica Grecia erano interconnesse fra loro, ma a causa delle loro differenze tecniche hanno seguito sviluppi differenziati. Secondo celebri antichi autori come Plinio o Pausania, la forma d'arte più rispettata erano i dipinti su tavole di legno, qualcosa che ricorda anche le attuali icone.

Anche la tradizione della pittura murale in Grecia risale almeno all'Età del Bronzo Minoica e Micenea, con i meravigliosi affreschi di Cnosso, Micene e Tirinto.

Affresco della taurocatapsia del palazzo di Cnosso, esposto al Museo Archeologico di Candia.
Affresco della taurocatapsia del palazzo di Cnosso, esposto al Museo Archeologico di Candia.

La scultura nella Grecia Antica era realizzata quasi interamente con il marmo ed il bronzo perché entrambi sono facili da modellare ma anche molto resistenti. Per le immagini di culto dei templi si utilizzavano tecniche che comprendevano avorio ed oro, denominate criselefantine, e lo scultore più famoso dell'antichità in questo genere era Fidia, a cui si attribuiscono fra tutte la statua di Zeus a Olimpia e quella di Atena Parthenos nel Partenone.

La grande produzione artistica continuò anche in epoca Bizantina, con una pittura che si concentra principalmente su icone e agiografie, abbandonando il tentativo di imitare fedelmente la realtà dell'arte classica. Di questo periodo dell'Impero Bizantino (867–1056) è particolarmente rilevante l'arte della dinastia dei Macedoni, con rinnovato interesse verso i modi espressivi dell'arte ellenistica.

Un esempio di arte bizantina custodita nel monastero di Ossios Loukas in Beozia, Grecia.
Un esempio di arte bizantina custodita nel monastero di Ossios Loukas in Beozia, Grecia.

Scuole d'arte successive comprendono la Scuola Cretese e la Scuola Eptanese o Ionica. Durante il Regno di Grecia, il primo movimento artistico è considerato quello dell'Arte Accademica Greca del XIX secolo, in Grecia chiamato anche "della Scuola di Monaco".

La Pittura Greca Moderna dopo l'indipendenza e la creazione dello stato greco moderno, iniziò a svilupparsi intorno al periodo del romanticismo e gli artisti greci assorbirono molti elementi dai loro colleghi europei, determinando il culmine dello stile distintivo dell'Arte Romantica Greca. Fra i notevoli pittori dell'epoca ci sono Nikolaos Gyzis, Georgios Jakobides, Nikiphoros Lytra, Konstantinos Volanakis e Theodoros Vryzakis.

L'Architettura in Grecia

L'archittura dell'Antica Grecia è stata prodotta principalmente dagli antichi Elleni, la cui culturà fiorì sulla terraferma greca, le isole dell'Egeo e le loro colonie. Dell'architettura greca antica si ricorda in particoalre la divisione dello stile architettonico in tre ordini definiti: l'Ordine Dorico, l'Ordine Ionico e l'Ordine Corinzio, che ebbero profonda influenza sull'architettura occidentale delle epoche successive.

Durante quello che fu l'Impero Bizantino, conosciuto anche come Impero Romano d'Oriente, l'architettura bizantina dominò la Grecia e gli altri luoghi di lingua greca durante il Medioevo per più di un millennio, influenzando drammaticamente l'architettura medievale in tutta Europa e nel Vicino Oriente, dando vita anche alle tradizioni architettoniche rinascimentali e ottomane che seguirono al suo crollo.

La chiesa della Theotokos Pammakaristos è una delle più famose chiese bizantine di Bisanzio/Costantinopoli (Istanbul).
La chiesa della Theotokos Pammakaristos è una delle più famose chiese bizantine di Bisanzio/Costantinopoli (Istanbul).

Dopo la Guerra di Indipendenza Greca, i moderni architetti greci cercarono di combinare elementi e motivi tradizionali greci e bizantini con gli stili dell'Europa occidentale. Patrasso è stata la prima città del moderno stato greco a sviluppare un piano urbanistico, ideato nel 1829 dall'ingegnere greco dell'esercito francese Stamatis Voulgaris ed approvato dal governatore della città Ioannis Kapodistrias.

Nella Grecia attuale chiunque di noi può facilmente riconoscere quattro diversi stili ed influenze: l'architettura delle Cicladi, con le tipiche case di colore bianco; l'architettura fortificata epirota nella regione dell'Epiro; l'influenza dello stile Veneziano nelle Isole Ionie; lo stile mediterraneo nelle Isole del Dodecaneso, dovuto soprattutto all'architetto italiano Florestano Di Fausto durante gli anni del regime fascista.

Un esempio di architettura cicladica moderna, una struttura ricettiva piena di charme a Santorini.
Un esempio di architettura cicladica moderna, una struttura ricettiva piena di charme a Santorini.

Dopo l'istituzione del Regno di Grecia, l'architettura di Atene e altre città è stata influenzata in particolare dall'architettura neoclassica. Per Atene il re Ottone di Grecia incaricò gli architetti Stamatios Kleanthis ed Eduard Schaubert di progettare un moderno piano urbanistico, adatto alla capitale di uno stato. In seguito al grande incendio di Salonicco del 1917, il governo ordinò un nuovo piano urbanistico sotto la supervisione di Ernest Hebrard.

La Letteratura in Grecia

La letteratura greca può essere suddivisa in tre categorie principali: letteratura Greca Antica, letteratura Bizantina, letteratura Greca Moderna.

Atene è considerata il luodo di nascita della letteratura occidentale ed al principio della letteratura greca ci sono i due grandi capolavori di Omero: l'Iliade e l'Odissea. Anche se non c'è precisione intorno alle date di scrittura delle due opere, si concorda che furono realizzate intorno all'800 avanti Cristo.

Odisseo nella grotta di Polifemo in un dipinto del XVI secolo.
Odisseo nella grotta di Polifemo in un dipinto del XVI secolo.

Nel periodo classico molti generi della letteratura occidentali divennero rilevanti: la poesia lirica, le odi, le elegie, gli epigrammi, le presentazioni drammatiche di commedie, i trattati retorici, le dialettiche filosofiche e altri generi ancora tipici di questo periodo. I due maggiori poeti lirici erano Saffo e Pindaro.

In età classica furono scritte e rappresentate centinaia di tragedie, ma di queste solo un numero limitato di opere di tre autori è sopravvissuto: quelle di Eschilo, Sofocle ed Euripide. Anche le opere teatrali sopravvissute di Aristofane sono un patrimonio di rappresentazioni comiche, mentre due degli storici più influenti di questo periodo sono Erodoto e Tucidide.

La letteratura Bizantina è quella realizzata durante l'Impero Bizantino ed è scritta in Greco Attico, Greco Medievale e Greco Moderno, come espressione della vita intellettuale dei Greci Bizantini durante il Medioevo cristiano. Sia la letteratura popolare bizantina che la prima letteratura greca moderna hanno avuto origine nell'XI secolo e sono indistinguibili.

Una scena dell'Erotokritos, il poema rinascimentale del veneziano-cretese Vincenzo Cornaro.
Una immagine dell'Erotokritos, il poema rinascimentale del veneziano-cretese Vincenzo Cornaro.

La letteratura Greca Moderna è scritta in greco moderno comune ed emerge dalla tarda epoca bizantina dell'XI secolo. Il poema rinascimentale cretese Erotokritos è indubbiamente il maggior capolavoro di questo periodo della letteratura greca, un romanzo scritto in versi intorno al 1600 da Vitsentzos Kornaros. Successivamente, nel periodo dell'illuminismo greco denominato Diafotismos, scrittori come Adamantios Korais e Rigas Feraios prepararono con le loro opere la Rivoluzione Greca.

Tra le figure di spicco della letteratura Greca Moderna ci sono Dionysios Solomos, Andreas Kalvos, Angelos Sikelianos, Emmanouil Roidis, Demetrius Vikelas, Kostis Palamas, Penelope Delta, Yannis Ritsos, Alexandros Papadiamantis, Nikos Kazantzakis, Konstantinos Kavafis, Kiki Dimoula e altri ancora. Due autori greci hanno ricevuto il Premio Nobel per la letteratura: Giorgos Seferis nel 1963 e Odysseas Elytis nel 1979.

La Filosofia in Grecia

La maggior parte delle tradizioni filosofiche occidentali è iniziata nell'Antica Grecia nel VI secolo avanti Cristo, con i primi filosofi chiamati "Presocratici" in quanto vennero prima di Socrate, il cui contributo fondamentale segna una svolta nel pensiero occidentale. I Presocratici provenivano dalle colonie occidentali e orientali della Grecia, ma dei loro scritti originali sopravvivono oggi solo dei frammenti ed in alcuni casi soltanto delle singole frasi.

La morte di Socrate nel dipinto di Jacques-Louis David.
La morte di Socrate nel dipinto di Jacques-Louis David.
Una nuova era del pensiero filosofico inizia con Socrate, mentre molti aspetti del suo pensiero vennero poi combinati da Platone un sistema globale. Aristotele è stato il più importante discepolo di Platone e condivide con il suo maestro il titolo di più grande filosofo dell'antichità, ma mentre Platone aveva cercato di spiegare le cose dal punto di vista sovrasensuale delle forme, il suo allievo preferì partire dai fatti forniti dall'esperienza.

Oltre questi eccezionali filosofi, altre importanti scuole della filosofia greca nell'antichità furono lo Stoicismo, l'Epicureismo, lo Scetticismo e il Neoplatonismo.

Le idee filosofiche distintive dei filosofi e degli studiosi dell'Impero Bizantino, specialmente tra l'VIII ed il XV secolo, trovano spazio in quella definita Filosofia Bizantina, caratterizzata da una visione cristiana del mondo ma che poteva trarre idee e spunti direttamente dai testi greci di Platone, Aristotele e dei Neoplatonici.

Musica e Danza in Grecia

Le origini della musica greca, naturalmente, arrivano fin dall'antichità, quando si cantavano cori per motivi religiosi, spirituali, celebrativi o semplicemente di intrattenimento. In quel periodo si utilizzavano particolari strumenti musicali come l'aulos, la lira e la cetra.

La musica svolgeva un ruolo importante nel sistema educativo, poiché i ragazzi imparavano a conoscere la musica fin dall'età di sei anni. Successivamente influenzarono lo sviluppo della musica greca anche i Romani, gli Ottomani e i Bizantini.

Nell'Impero Bizantino la musica religiosa era caratterizzata dall'essere una monodia vocale senza accompagnamento strumentale, ma nonostante queste limitazioni il canto bizantino sviluppò una varietà ritmica ed una grande forza espressiva.

Digenis Akritas che difendeva i confini dell'Impero Bizantino.
Digenis Akritas che difendeva i confini dell'impero Bizantino.

Oltre ai canti bizantini, il popolo greco creò anche la musica popolare greca, quella denominata Demotiko, che può essere suddivisa in due tipi: quello akritico e quello kleftico. I Canti Akritici nascono tra il IX ed il X secolo ed esprimono la vita e le lotte degli Akriti bizantini, soldati scelti a guardia delle frontiere dell'Impero, il più noto dei quali è il poema epico Digenis Akritas.

Il ciclo kleftico, insieme a canti storici, canti di esilio, canti d'amore, canti nuziali e ballate, esprime la vita dei Greci ed in particolare la lotta del popolo per la libertà contro il dominio Ottomano, le loro gioie e il dolore.

I canti delle Isole Ionie divennero i precursori dei canti greci moderni, influenzandone moltissimo lo sviluppo. Durante la prima metà del diciannovesimo secolo, vari compositori greci presero vari elementi dello stile Eptanese, anche per le composizioni più famose del periodo tra il 1870 ed il 1930, le cosiddette "serenate Ateniesi" e le canzoni delle opere teatrali.

È ancora attraverso le Isole Ionie, che passarono sotto il dominio e l'influenza dell'Europa Occidentale, che la maggior parte dei progressi nella musica classica raggiunse la Grecia. L'arcipelago infatti è noto per la nascita della prima scuola moderna di musica classica in Grecia, fondata nel 1815 e chiamata Επτανησιακή Σχολή.

Una danza tradizionale greca in costume folkloristico.
Una danza tradizionale greca in costume folkloristico.

Il Rebetiko, inizialmente un genere legato alle classi sociali inferiori, ha ottenuto un'ampia accettazione dopo che alcuni suoi elementi sono stati ammorbiditi e adattati per eliminare la sua essenza sottoculturale. In questo modo il rebetiko divenne la base del laïkó, la canzone popolare, tra i cui principali rappresentanti ci sono Grigoris Bithikotsis, Stelios Kazantzidis, Apostolos Kaldaras, Haris Alexiou, Giorgos Dalaras e Glykeria.

Nel XX secolo, i compositori greci hanno avuto un impatto significativo sullo sviluppo della musica classica moderna, con diverse figure che raggiunsero importanza internazionale. Compositori e musicisti famosi come Mikis Theodorakis, Vangelis e Demis Roussos ottennero un seguito internazionale, anche per le celebri colonne sonore di film come Zorba il greco ed altri ancora.

Durante la Giunta militare dei colonnelli, la musica di Mikis Theodorakis fu bandita ed il compositore incarcerato, esiliato e messo in un campo di concentramento, prima di poter finalmente lasciare la Grecia a causa della reazione internazionale alla sua detenzione.

Fra i più conosciuti cantanti e musicisti del XX e XXI secolo ci sono indubbiamente Maria Callas e Nana Moskouri.

Il Teatro in Grecia

Il teatro nacque proprio in Grecia. La città-stato di Atene, che era la più importante potenza culturale, politica e militare di epoca classica, fu il luogo in cui queste rappresentazioni vennero istituzionalizzate, attraverso le celebrazioni pagane in onore del dio Dioniso chiamate appunto Dionise. I tre generi drammatici che sorsero furono la satira, la tragedia e la commedia.

Durante il periodo bizantino il teatro subì un forte declino, ma nonostante l'ostilità statale sopravvisse il teatro popolare. Nel periodo ottomano, la principale arte teatrale era rappresentata dai Karagiozis, con burattini delle ombre e personaggi immaginari del folclore greco.

Karagiozis, un personaggio del folclore greco protagonista delle storie del teatro delle ombre.
Karagiozis, un personaggio del folclore greco protagonista delle storie del teatro delle ombre.

La rinascita da cui nacque il teatro greco moderno ebbe origine a Creta sotto il dominio Veneziano. Il teatro greco moderno iniziò a svilupparsi dopo la Guerra d'Indipendenza, all'inizio del XIX secolo, e fu inizialmente influenzato dal teatro delle Isole Ionie e dall'opera italiana.

Il Nobile Teatro di San Giacomo a Corfù è stato il primo teatro della Grecia moderna ed anche il luogo in cui venne presentata la prima opera greca, "Il candidato parlamentare" di Spyridon Xyndas.

Il Cinema in Grecia

Il primo vero cinema ad Atene è stato aperto nel 1907, sebbene fosse già apparso in Grecia nel 1896. Le prime produzioni cinematografiche minori furono fatte agli inizi del XX secolo e tra le due guerre i primi film maturi, come ad esempio "Daphne e Chloe" (Δάφνις και Χλόη) di Orestis Laskos del 1931, contenente una delle prime scene di nudo nella storia del cinema europeo.

Nel 1944 Katina Paxinou ricevette il premio Oscar come migliore attrice non protagonista in "Per chi suona la campana".

Gli anni '50 e '60 sono considerati l'età dell'oro per il cinema greco, periodo in cui furono girati alcuni dei film più famosi e registi ed attori dell'epoca ottennero riconoscimenti internazionali: Irene Papas, Melina Mercouri, Yorgos Tzavellas, Nikos Koundouros e molti altri.

Un'immagine finale del film Zorba il greco con pratogonista Anthony Quinn.
Un'immagine finale del film Zorba il greco con pratogonista Anthony Quinn.

Indimenticabile il contributo di Michalis Cacoyannis, in particolare per "Stella" del 1955 e "Zorba il greco" del 1964, uno dei film greci più conosciuti nel mondo con protagonista Anthony Quinn.

Dopo la dittatura degli anni 1967-1974 in cui apparve la corrente del Nuovo Cinema Greco, emerse in particolare la figura del regista Theo Angelopoulos, che ha diretto diversi film importanti e apprezzati, vincendo anche prestigiosi premi internazionali.